“La cosa peggiore della malattia mentale è che la gente si aspetta che tu ti comporti come se non ce l’hai”
Mi capita spesso di sentire commenti riguardo alla mancanza di volontà a svolgere una vita “normale”.
Ad una persona sulla sedia a rotelle non si rimprovera di essere “comoda” sulla sua sedia, di non volersi alzare.
Ad una persona con disturbo depressivo, bipolare, borderline, ecc… si può rimproverare di non volere abbastanza, di non voler provare, di andare facilmente con tanti uomini, ecc…
Come terapeuta sono la prima a credere che le persone possano provare a muoversi dalle loro paralisi emotive, è il mio lavoro, è ciò in cui credo. Ma è proprio il riconoscimento della malattia che apre alla possibilità di arrivare ai margini più ampi possibili del miglioramento.
Il film è grandioso e gli spunti sono troppi per poterli esplicitare qui. Da vedere. Sicuramente.